Il suono delle testate Marshall, in particolare della Super Lead e della Super Bass, ha scolpito in modo indelebile la storia del rock.

JMP, 1959, Plexy, 1987x, JCM 800, sono solo alcune delle testate che racchiudono l’essenza di quel rock esploso nel secondo dopoguerra. Musicisti come Jimi Hendrix, Jimmy Page, Eric Clapton, i fratelli Angus e Malcom Young, Joe Bonamassa, Gary Moore, Slash, … devo continuare..? 😀 Beh, sono solo alcuni dei (fondamentali, musicalmente parlando) artisti che hanno fatto di queste testate uno dei loro simboli distintivi.

Caratteristiche

lo Xotic SL Drive è bello solido, lo chassis è in metallo di tipo small size (lo standard Hammond, in alluminio pressofuso, serie 1590, IP54, 92.6 x 38.5 x 31mm), e pesante.

I controlli esterni sono i soliti 3, volume (piccolo ed effettivamente poco pratico da manovrare), tono e drive (belli grandi invece). All’interno presenta altri 4 controlli, in formato deep switch. Peccato che per accedervi bisogna smontare il fondo, quindi durante una sessione in saletta meglio che siate armati di cacciavite per togliere le 4 viti che fissano il coperchio inferiore, oppure… Lo impostate direttamente a casa e lo lasciate così!

E’ possibile catturare il suono dei più famosi (non uno ma addirittura alcuni) suoni Marshall? E’ davvero possibile attaccare questo pedale a un’ampli e tirare fuori quel grid Marshall indipendentemente dall’ampli stesso? Beh, con lo Xotic SL Drive forse sì…

L’alimentazione è quella standard a 9V con negativo centrale, oppure con batteria interna (fornita di serie) a 9V. In alternativa può essere alimentato a 18V, con il voltage doubler in dotazione al modello edizione limitata come quello in foto, o con un alimentatore. Ovviamente il pulsante d’accensione è di tipo true-by-pass.

Fortunatamente, una volta smontato il fondo del pedale al suo interno si trovano le istruzioni per la regolazione dei mini deep switch, così se al volo volete modificare delle regolazioni ma in saletta non avete una connessione internet potete tranquillamente avere lo stesso un riferimento. Altrimenti, se siete da casa tanto vale andare direttamente sul sito Xotic: https://xotic.us/effects/sl-drive/.

Suono

Ecco, qui arriva il bello… Nel senso che il suono è proprio bello! L’ho provato con due amplificatori completamente diversi, un Marshall 3310 (testata a transistor, bella davvero) e un DV Mark Little jazz (sempre a transistor). Perchè non un valvolare? Hahaha, facile buttare un qualsiasi pedale in ingresso a una JCM 800, è praticamente ovvio che suonerà bene!!! Ma fatelo con un ampli a transistor… E poi semplicemente non avevo una JCM 800 😀

Come chitarre invece ho usato una simil Stratocaster – modificata con pick up SSL1 al manico e middle, e Mama Runner Tape al ponte – e una Gibson Les Paul Standard 2004.

Domandona principale: assomiglia o comunque ricorda una testata Marshall?? Sì, decisamente. Riesce tranquillamente a riproporre quel grid e quel suono tipico di un ampli Marshall a valvole storico. Sia col 3310 che col Little Jazz (due ampli letteralmente agli antipodi)? Risposta secca: sì.

Ma andiamo con ordine. Lo Xotic SL Drive chiaramente, per adattarsi bene a qualsiasi amplificatore, necessita di controlli che siano in grado di modificare davvero il suono a piacimento. Ma qui viene il bello. I controlli sono davvero sensibili. Un amplificatore come il Little Jazz ha un suono molto più scuro del Marshall 3310, pertanto occorre impostare il controllo dei toni dell’SL Drive in più aperto. Il bello è che il range di regolazione è talmente ampio che permette al pedale di adattarsi a praticamente qualsiasi amplificatore.

Quanta riserva di gain ha? Tanta! E’ tanto distorto, non è un overdrive leggero, ma riesce ad essere un perfetto bilanciamento tra dinamica e compressione. Di base non si riesce facilmente a tirarci fuori overdrive leggeri, nemmeno col drive al minimo. Quindi quelli che cercano un pedale versatile sono fuori strada, davvero. Questo serve a simulare un Marshall valvolare imballato, punto! Ma ciò non significa avere solo suoni incazzati compressi, si possono avere anche ottimi crunch. Mai overdrive leggeri però. Nemmeno coi single coil.

Dinamica? Da vendere! Col gain basso si ha un fantastico crunch in puro stile Marshall. Alzate il volume dell’ampli o dell’SL Drive e avrete una botta da tirare giù i muri! La dinamica è pazzesca, in base a quanto forte premete sulle corde il pedale risponde. Rimane sempre distorto, ma reagisce comunque da spavento. Avrete talmente tanta dinamica e reattività di risposta che, insieme al fatto che probabilmente (non essendo macchine come i componenti dei Compressorhead ma esseri umani) non sarete in grado di dare sempre la stessa forza nella pennata ad esempio in una ritmica, si tradurrà in una profondità di suono davvero notevole.

Alzate sempe di più il gain e avrete quel compromesso di reattività/compressione sempre più spostato verso la compressione. Attenzione, non sto parlando di quello schiacciamento del suono zanzaroso tipico di molti pedali, soprattutto economici, di inizio millennio. Anzi, di una piacevole morbidezza di suono molto cremosa, ottima per suoni lead alla Slash. Arrivate a fondo corsa del gain avrete una saturazione impressionante, forse addirittura troppa per i miei gusti.

Un accenno ai deep switch interni. Di fabbrica lo Xotic SL Drive esce già con l’impostazione Super Lead. Questa regala un suono più aperto e con maggiore gain rispetto alla Super Bass. Personalmente trovo che la Super Lead vada incontro a una varietà di possibilità di utilizzo maggiore dell’altra, soprattutto con chitare in mogano e dotate di humbuckers. Con queste ultime infatti la Super Bass è più tendente a impastare il suono e renderlo forse troppo muddy. La Super Bass infatti ha un po’ meno gain, una diminuzione degli alti e bassi più in evidenza. Bella, chiaro, ma preferisco la prima.

Infine, il voltage doubler. Eh sì, perchè quest’edizione ne è dotata di serie (alternativamente pè sempre possibile acquistarlo separatamente). Il suono si migliora davvero? Sì, non ci sono variazioni colossali, senza voltage doubler vivrete comunque benissimo lo stesso, soprattutto se suonate solo a casa a volumi da appartamento. Ma quando alzate il volume con l’alimentazione a 18V si ottiene effettivamente un aumento della headroom e della dinamica, il suono diventa in tutti i sensi più bello. Sono quelle cose di cui noti la differenza più quando le togli che non quando le metti. Ma a cui poi non vuoi più rinunciare.

Conclusioni

Miglior Marshall in a box? Probabilmente sì!

Voto: 10/10. Totalmente meritato.

Lo Xotic SL Drive è un pedale fantastico, perfetto per gli appassionati del suono vintage Marshall. Potete usarlo da solo, o con un altro boost/overdrive in serie, posto sia prima (per aumentare il gain) sia dopo (come booster di volume e di gain). Non costa poco, è uno Xotic, praticamente un pedale boutique, ma nemmeno un’esagerazione per il tipo di pedale. Beh, forse sì, vista la sua limitata versatilità, ma ragazzi, la qualità si paga.

Si può tranquillamente trovare sia usato che nuovo, su mercatino musicale o reverb.com ce ne sono tantissimi. Personalmente io lo comprerei usato, non ci sono rischi con una qualità costruttiva da riferimento come quella Xotic.

Quindi, lo consiglio? Decisamente sì, anzi, io ne ho due… Così con pedaliere diverse non sono costretto a fare sacrifici in termini di puro suono Marshall!!! 😀

Pubblicato su musicanza.it il: 13/04/2020.