Si sa, i musicisti in generale soffrono di quella grande (e pericolosissima, per il portafoglio) malattia (mentale) diagnosticata come Gear Acquisition Syndrome, meglio conosciuta con il suo acronimo di GAS. Ma da cosa deriva questa pericolosissima patologia? Beh dalla voglia di migliorare sempre il proprio suono, scoprendo nuovi strumenti e attrezzature… e poi comprandoli. 😀

Per il chitarrista elettrico gli effetti a pedale sono forse l’oggetto che va per la maggiore quale vittima della GAS. Anche le chitarre, ma dato il costo molto maggiore di queste ultime, generalmente (e purtroppo) il chitarrista medio ne cambia meno rispetto agli effetti a pedale.

I più comuni sono gli ovvi overdrive/distorsioni, ma ovviamente non mancano riverberi e delay e qualsivoglia pedale di modulazione, e giustamente i boost per uscire nelle parti soliste.

Nell’ultima decade il mercato degli effetti a pedale per chitarra ha subito una profonda trasformazione, con l’arrivo di moltissimi prodotti (spesso sarebbe più appropriato chiamarli cloni) dalla Cina, a un prezzo molto minore degli analoghi europei o statunitensi.

Il bello è che il più delle volte si tratta di prodotti dal rapporto qualità eccezionale, e alcune volte la qualità del suono è talmente elevata da renderli praticamente indistinguibili (o quasi) dall’originale. E’ il caso del Mooer Pure Boost!

Caratteristiche

Appena si apre la scatola, il Mooer Pure Boost si presenta veramente bene, leggero e robusto, con un’ottima attenzione ai dettagli.

Il Mooer Pure Boost è un boost analogico decisamente trasparente, rigorosamente true bypass, con uno chassis in metallo in formato mini e con 20dB di clean boost e ±15dB sulle 2 bande di equalizzazione: 

  • Alimentazione DC 9V 
  • Assorbimento 6mA 
  • Dimensioni: 93.5 mm × 42 mm × H 52 mm 
  • Peso: 160g

Purtroppo non c’è lo spazio interno per mettere una batteria, tocca farsene una ragione.

Ma se abbiamo già anticipato che la qualità del suono è davvero vicinissima a quella dell’originale, lo Xotic RC Booster, dove sta la differenza? Solo nel costo della manodopera (probabilmente molto sottopagata)? Nel fatto che ovviamente copiare un prodotto fa abbattere tutti i costi di progettazione e prototipazione? No, anche nei materiali.

In realtà il Mooer Pure Boost è un pedale solido, che trasmette una buona sensazione non appena lo si prende in mano. Tuttavia, i tre potenziometri superiori non danno la stessa impressione di solidità di quelli Xotic, per ovvie ragioni. Altro? In pratica no… Infatti l’ho detto che ha un rapporto qualità/prezzo impressionante.

Suono

Fantastico. Personalmente lo uso più come un overdrive leggero, estremamente dinamico, per increspare il suono con un pedale di ottima qualità, piuttosto come come boost. Come boost vero e proprio trovo immensamente migliore il Mooer Flex Boost, o l’originale, lo Xotic AC Booster.

Il suono leggermente distorto che si ottiene è quello appunto di un overdrive leggero, e secondo me è perfetto in quella funzione. Come boost è davvero trasparente, ma la scarsa riserva di gain non rende il suono “cremoso” come lo desidero io.

Le regolazioni sono molto sensibili, il suono cambia e si modella davvero bene, la quantità di volume è decisamente elevata e il gain passa da 0 (davvero!) a un buon crunc, leggero o meno a seconda che usiate una chitarra dotata di single coil o di humbuckers, e a seconda di quanto pestate sulle corde. Se non l’avete capito, tutto questo è dovuto a una dinamica davvero eccezionale!

In questo video c’è un esempio di come suona:

Mooer Pure Boost

Confronto tra il Mooer Pure Boost e lo Xotic RC Booster: suono e praticità

Mettendo fianco a fianco il Mooer Pure Boost e lo Xotic RC Booster per una comparazione A/B risulta subito evidente come siano… davvero simili in termini di suono!

Non sto scherzando, il risultato della comparazione è davvero sorprendente.

Ma dove stanno le differenze? E chi suona meglio? Rispondo subito, a livello di suono vince lo Xotic RC Booster. E grazie, mi verrebbe da dire, costa circa 4 volte tanto!!! Il punto è come vince, di quanto. Di poco, direi, ma un poco significativo.

Il Mooer Pure Boost suona a grandi linee identico allo Xotic RC Booster, con la differenza tuttavia di essere leggerissimamente meno raffinato e forse dinamico. Il suono è un pelo meno morbido, verrebbe da dire più ruvido. Ma la differenza, per quanto presente, davvero è difficilmente avvertibile da chi ascolta, in una prova a occhi chiusi occorre un orecchio davvero attento per notarla. Tuttavia c’è. A livello di chi suona forse un po’ sotto le dita si sente, ma non ci giurerei troppo, potrebbe anche essere solo suggestione.

Tutto questo attenzione, non a parità di regolazioni, ma a parità, per quanto si riesca a ottenere, di suono finale! Eh certo, perchè mentre nello Xotic RC Booster l’equalizzazione è attiva, nel più economico Mooer Pure Boost (mi sembra) no! E quindi chiaramente non si possono regolare i potenziometri nello stesso modo sperando di ottenere lo stesso suono. Non si potrebbe comunque tra due pedali diversi, ma in questo caso avrebbe ancora meno senso.

A livello di praticità non c’è confronto, come spazio occupato nella pedaliera il Mooer Pure Boost vince a mani basse, grazie al suo formato mini! Alcuni potrebbero affermare he è meno pratico in termini di regolazioni sul palco, a causa dei piccolissimi potenziometri (che non danno oltretutto molto senso di solidità). Ma secondo me, la realtà è che nel 99% dei casi una volta regolato come si deve in base alla situazione, rimane così per tutte le prove/live della serata, pertanto la regolazione dell’equalizzazione è un non problema.

Quindi, vale la pena tenere il Mooer Pure Boost piuttosto dello Xotic RC Booster?

Come detto prima, la differenza di suono tra il Mooer Pure Boost e lo Xotic RC Booster esiste, a favore di quest’ultimo, ma è minima, e probabilmente in un contesto live, dove vi è parecchia confusione, nemmeno si noterebbe.

Quindi mi verrebbe da dire che per la maggiorana dei musicisti, professionisti e non, il Mooer Pure Boost è la soluzione migliore. Non scherzo.

Allora quando lo Xotic RC Booster potrebbe essere preferibile? Beh, chiaramente, come in cucina, il sapore finale del piatto è dato da quello della somma di tutti i suoi ingredienti, per cui migliore è la qualità e migliore sarà il suono finale, a prescindere da tutte le altre condizioni. Lo Xotic RC Booster non ha solo un suono migliore, è anche costruito con componenti migliori, quindi anche i minimi rumori di fondo sono ridotti al minimo. Pertanto, se volete cancellare ogni alibi dovuto a componentistica di compromesso e desiderate il miglior suono a prescindere, non vi preoccupate delle dimensioni e del peso della pedaliera che dovrete trasportare, e ve lo potere permettere come prezzo, chiaramente vince lo Xotic RC Booster.

Personalmente, li ho entrambi, e li tengo entrambi. Ma solo perchè me lo posso (fortunatamente) permettere, e perchè ho più di una pedaliera. Attualmente lo Xotic RC Booster è inserito in una pedaliera di grandi dimensioni, che però non posso sempre portarmi in giro, quindi non viene nemmeno utilizzata spesso. Per il momento non ho bisogno di venderlo, quindi preferisco tenerlo.

Ma se dovessi scegliere in base a ragioni di praticità, dovute alla quasi totalità di situazioni in cui mi trovo a suonare, sceglierei il Mooer Pure Boost senza pensarci due volte. Suono praticamente identico, costo decisamente inferiore e dimensioni la metà. Non c’è davvero paragone! Vince il Mooer Pure Boost. 😀

Conclusioni

Il Mooer Pure Boost è un pedale eccellente, dalla qualità costruttiva molto buona e dal suono eccezionale, molto dinamico e trasparente. Si tratta di un overdrive leggero, quindi non aspettatevi grandi distorsioni, ma anche questo contribuisce alla sua eccezionale dinamica.

E’ il clone dello Xotic RC Booster, ma non è una cinesata, il suono è davvero simile all’originale.

In più è anche relativamente (per quello che vale) economico: su mercatino musicale o reverb.com si trova a circa 49 euro nuovo e 30 usato. Secondo me li vale tutti, e forse anche di più.

Quindi consigliato? Decisamente sì! 😉

Pubblicato su musicanza.it il: 03/02/2022.