Sono uno che viaggia spesso e come tutti i chitarristi non posso stare più di qualche giorno senza una delle mie chitarre.
Abito a Roma, ma sono originario del nord e lì ho tutti i miei contatti con i miei liutai di fiducia, con inoltre uno spazio mio che posso usare come laboratorio.
E’ normale pertanto che le mie chitarre viaggino spesso, sempre in treno.

Per le Gibson le Fender non ci sono particolari problemi, il case Fender in ABS sagomato è straodinariamente leggero e da un’ottima sensazione di protettività, mentre quello Gibson in legno è pesantino, anche se non eccessivamente, però molto protettivo.

Il problema è la PRS… (Sì, lo so, sono fottutamente fortunato, ma mi sono anche fatto un mazzo enorme nella mia vita e non ho ancora comprato un’auto 😀 ).
Il case originale PRS pesa 3kg da solo, senza nemmeno la chitarra dentro!!!
In più è rettangolare, e i case rettangolari per me sono scomodissimi, occupano troppo spazio.

Cercavo una custodia robusta, ma necessariamente leggera!
Non posso pensare di muovermi a piedi con i mezzi per Roma con zaino (con computer), un trolley e anche un case rigido pesante e ingombrante. No, assolutamente no!

Girando in internet ho trovato vari case semirigidi in polyfoam e tra tutti quello che mi ha colpito di più (per forma, colori e prezzo, poi per il resto non penso siano tanto diversi tra un marchio e l’altro) della Luke & Daniel su mercatino musicale, pagata 49 euro più spedizione.

Caratteristiche

La struttura protettiva della Luke & Daniel AF203G10 è in polyfoam, ovvero schiuma espansa.
Si tratta di un materiale antiurto con proprietà anche di isolante termico, sempre utile nella proteggere lo strumento.

Esternamente il polyfoam è ricoperto da un tessuto nero (che sul sito dicono essere anti-taglio), con una bella zip spessa e scorrevole sullo stile delle custodie morbide, comoda devo dire.
Davanti presenta una tasca per riporre qualche accessorio (spartiti in realtà, non certo pedali o qualcosa di più spesso) e dietro è dotata tracolle imbottite per il trasporto a zaino. Queste sono fondamentali per una custodia da viaggio.

Sul fondo, lato esterno, sono presenti dei piedini in gomma a protezione del tessuto esterno, che tengono la custodia leggermente sollevata da terra sia se appoggiata sul lato lungo che su quello corto.

Ecco, se proprio vogliano trovare un difetto, direi che una maniglia orizzontale davanti e dietro, per poterla sollevare in verticale, trovo sia estremamente comoda, ma qui manca.

Internamente, inoltre, è presente una bella tasca per riporre una tracolla, corde, plettri o piccoli oggetti.

Compatibilità

La Luke & Daniel AF203G10 è fatta per chitarre di tipo Stratocaster/Telecater. Punto.
Che poi vi si adattino internamente anche altri modelli, ok, ma la sagomatura è precisa per quelle due chitarre. Ce lo ho messe dentro, provandone varie, e la cosa è evidente.

Le misure interne sono:

  • lunghezza chitarra: 102 cm
  • larghezza massima body: 33 cm

Il sito dichiara che contiene perfettamente una chitarra elettrica di forma standard (stratocaster, telecaster, SG, RG, Soloist, Dinky, C1, C7, JP).
Personalmente non sono d’accordo.
Ci ho provato a mettere dentro due SG, una Standard e una Supreme (che ha la paletta grossa), e sì, ci entrano, ma la paletta inclinata di 17 gradi non secondo me non è proprio a suo agio lì dentro, troppo a pelo e su misura.
Insomma, non mi ci fiderei molto a trasportarcele dentro, non credo che il manico sia ben rilassato, mi da sempre l’idea rimanga leggermente in tensione.
La Les Paul proprio non ci sta, scordatevelo. Per quella però ci sono altre custodie in polyfoam.

Ma io l’ho comprata per poter trasportare (in ambiente controllato come il treno, non certo in aereo!!!) una PRS, sia la SE sia la Custom 24. Il body è leggermente più largo di quello di una stratocaster, ma bene o male ci siamo, la custodia si allarga leggermente e ci sta senza problemi.
Il manico si adagia bene senza sforzare come la SG.
E ragazzi… è leggerissima!!!

Protezione

Ok, molti si chiederanno: ma davvero ti fidi a portare una Custom 24 in una custodia in polyfoam? Beh, sì, secondo me è ben protetta.
Chiaro, se la custodia dovesse prendere una bella botta si danneggerebbe, ma penso che il contenuto rimarrebbe intatto. Ovvio, dipende dalla botta, ma per questo io la uso per viaggiare in una ambiente controllato come il treno, non certo in aereo.
E nemmeno in auto. Con l’auto mi posso muovere agevolmente senza fare tratti lunghi a piedi, e onestamente preferisco trasportare la PRS in una custodia in ABS (di cui parlerò in un altro articolo).
Sicuro non uso la sua custodia originale, nemmeno in auto!!!

Nel caso prendesse una botta forte penso che la Luke & Daniel AF203G10 si danneggerebbe irrimediabilmente, quindi sarebbe probabilmente cambiare. Ma spero di non doverlo scoprire mai.

Conclusioni

La Luke & Daniel AF203G10 è una custodia ottima per Strato/Tele oppure per PRS Custom 22/24, con una protezione quasi al livello di una rigida ma una trasportabilità senza pari.
Consigliata? Si, assolutamente.

Pro:

  • leggerissima, incredibile
  • protettiva (nei limiti del polyfoam, chiaro, non è in legno o abs, ma comunque nei limiti è comparabile)
  • bella tasca interna, come quelle delle custodie rigide
  • trasportabilissima (in questo nessuna rigida è comparabile)
  • economica
  • esteticamente bella ed elegante.

Contro:

  • la tasca esterna portaoggetti può contenere solo oggetti stretti, come spartiti
  • mancano le maniglie davanti e dietro per il trasporto verticale.

Su mercatino in questo momento non si trova più, ma qui ad esempio c’è ancora: http://www.soundsrl.it – luke-daniel-af203g10.

Se avete bisogno di una custodia ben protettiva, ma soprattutto leggera come una piuma, con però la trasportabilità di una custodia morbida, la Luke & Daniel AF203G10 potrebbe essere quella che fa per voi.

Pubblicato su musicanza.it il: 16/08/2020.